Umili e preziosi amici di orti e giardini, i cavoli sono anche buoni da mangiare, utili per la salute e belli da vedere.
A seconda delle specie e delle varietà, si possono coltivare tutto l'anno e ovunque vari tipi di cavolo. Ne potremo quindi trovare sempre qualcuno adatto alle nostre più diverse esigenze!
Inoltre, sono piante ricche di sostanze benefiche, fra cui molte vitamine del gruppo C e, sia pure in misura minore, dei gruppi A e B. Per le loro virtù erano conosciuti sin dall'antichità: già
Plinio il Vecchio li definiva il rimedio che aveva permesso agli antichi Romani di fare a meno dei medici.
Coloriamo l'inverno
Smettiamo di pensare ai cavoli come solo a dei comuni ortaggi, ormai a pieno merito se ne apprezzano anche le varietà ornamentali dalle foglie a tinte delicate degradanti dal verde chiaro al
bianco, sfumate di rosa, lillà o violetto. Ben venga un po' di colore nei lunghi mesi invernali! Prepariamo perciò con questi bellissimi cavoli, resistenti al freddo, delle composizioni da tenere
all'aperto: tondeggianti macchie variopinte, quasi un inizio di primavera in un tempo ove tutto sembra a riposo. Oppure, usiamoli per delimitare le aiuole o per dividere zone diverse del
giardino. Poiché queste piante crescendo mantengono la loro forma, e il disegno ideato al momento della piantagione rimarrà invariato. Vengono bene anche in vaso, scegliendo però specie e varietà
più piccole: il nostro balcone così sarà pieno di colori anche d'inverno.
Evviva la versatilità
Date le molte varietà; della famiglia dei cavoli, anche gli usi sono svariati: in inverno, quando gli ortaggi freschi sono più difficili da trovare, sono, ad esempio, delle ottime verdure.
Possiamo consumarne le foglie, come nel cavolo cappuccio, adatte anche alla conservazione per la produzione di crauti, o quelle più tenere e carnose come nel caso della verza, del cavolo cinese e
del cavolo nero. Anche i fiori, candidi e succulenti del cavolfiore, e verdi del broccolo, sono molto gustosi. E così pure i piccoli germogli laterali del cavolo di Bruxelles. Per non parlare del
cavolo rapa, che ci mette a disposizione la sua polposa radice.
Come si fa
Preparare il terreno: ogni tipo, purché in profondità è privo di ristagni o vasi grandi con buon drenaggio. Trapiantare in Luna crescente a maggio I giugno le varietà estive, autunnali e
invernali; in agosto settembre quelle primaverili. In piena ferra, seminare tra una pianta e l'altra spinaci o insalate che cresceranno coprendo il terreno prima
Per le decorazioni in giardino, provare a comporre le piante prima di estrarle dai vasetti, per non rovinare le "teste".