La palma del Hawaii: Una pianta molto scenografica e facile da curare, è una succulenta che vive bene in appartamento.
Rara in natura, qui la trovi facilmente.
Arriva dall'arcipelago del Pacifico anche se, purtroppo, è in via d'estinzione pur essendo molto facile da coltivare. È la Brighamia insignis, una pianta d'appartamento molto bella con una chioma
che nei periodi del suo massimo sviluppo ricorda un cespo di insalata.
E una specie protetta Nota anche come palma delle Hawaii, è una succulenta che in natura può arrivare a 3-4 metri d'altezza, mentre in vaso raggiunge in media 20-25 cm e si mantiene sempre al di sotto del metro.
Ha un elegante fusto carnoso, al cui apice si sviluppa un folto ciuffo di foglie molto decorativo. Proprio in questo periodo dell'anno, dall'autunno fino alla fine dell'inverno, può anche
regalare una bellissima fioritura profumata e dall'originale color crema. Purtroppo, nel suo Paese d'origine è diventata molto rara e per questo è stata dichiarata specie protetta. Per salvarla
dall'estinzione, parte del ricavato delle vendite viene destinato in beneficenza all'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.
Ama stare al sole Vista la sua provenienza, ama stare alla luce e anche al sole diretto: l'ideale,
quindi, è metterla in prossimità di una finestra che le possa garantire almeno 4-5 ore al giorno di luce solare, meglio se nelle ore più fresche. Appena comprata, non serve travasarla, anche
perché questa pianta ha uno sviluppo molto lento. In primavera, puoi cambiare il vaso passando alla misura successiva ed utilizzando del terriccio da cactus, mettendo sul fondo uno strato di
cocci o di idro granuli.
Vuole poca acqua Annaffiala con parsimonia e, soprattutto, evita di lasciare acqua nei sottovasi altrimenti si sviluppano malattie fungine. In questi mesi e fino alla primavera, è sufficiente bagnarla ogni 2 settimane con 2-3 bicchieri d'acqua. Una volta a settimana vaporizza anche le foglie con acqua piovana.
Per stimolare la formazione di foglie nuove, elimina quelle inferiori quando sono completamente gialle. Da marzo in poi, ogni 15 giorni aggiungi all'acqua dell'annaffiatura un concime ricco in azoto e potassio, per favorire lo sviluppo della nuova vegetazione.
(Di Irma D'Aria con la consulenza di Vite Misseri, agronomo)