Si chiama Basella rubra ed è uno spinacio rampicante tropicale originario di Asia e Africa.

Ha due varietà.
La Basella può essere annuale o perenne a seconda delle temperature invernali (resiste fino a meno 3° essendo rampicante, è molto decorativa anche per i balconi Ne esistono due varietà, quella a foglie rosse e fiori viola può superare i 4 metri di altezza, mentre quella a foglie verdi e fiori bianchi, che è più compatta, può arrivare fino a due metri. Le foglie sono spesse e succose ed entrambe le varietà fioriscono da maggio a settembre.
Una caratteristica del seme immaturo è il suo colore rosso usato come colorante per alimenti e per rossetti.

Ama il caldo
Se vuoi coltivarlo a partire dal seme, puoi farlo soltanto da maggio in poi perché, essendo una pianta tropicale preferisce il “calduccio" ha bisogno di circa 18°-21° per nascere. La Basella impiega circa tre settimane germogliare. Se non vuoi tendere così tanto, puoi comprare una piantina già nata.
Oltre che in piena terra, può essere coltivata anche in un vaso grande di almeno 40 cm di diametro. Sistemarla in un punto in cui puoi mettere anche una struttura per sostenere l’arrampicata della pianta, che è essenziale per favorire la crescita e lo sviluppo. Basta una spalliera, come si fa per i pomodori.

Vuole molta acqua
Sistemala in pieno sole se la coltivi in giardino, a mezz’ombra se è in vaso. Annaffia costantemente e abbondantemente per poterti garantire una discreta produzione a partire già da una o due piante. Se proprio vuoi concimare per aiutare la pianta, evita i fertilizzanti chimici e utilizza compost o fertilizzanti biologici.

Si raccoglie in estate 

Le foglie, ricche di Sali minerali, vitamine e clorofilla, si raccolgono verso luglio. Asporta quelle carnose compresi gli apici vegetativi; una volta taglia la pianta tagliata, la pianta produrrà numerose nuove punte, soprattutto in estate.

Versatile in cucina
Le foglie hanno un sapore tra lo spinacio e la portulaca (erba porcellana). Sono ottime crude (non contengono ossalati) o leggermente saltate in padella, e puoi aggiungere alle insalate o ai risotti a fine cottura. La sciando in fusione le foglie, puoi preparare anche un buon tè.
(Di Irma D’aria)

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