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Germogli di Salute..!

Vi piacerebbe avere sempre in casa una scorta di proteine, vitamine, sali minerali e oligo elementi?
Non solo è possibile ma è anche facile, rapido, economico oltre che divertente.
 
 
Tra il seme e la pianta c'è la fase intermedia del germoglio. Soprattutto in inverno quando le verdure fresche scarseggiano, costano troppo o sono poco varie, i germogli rappresentano una valida e pratica soluzione. Possono facilmente essere coltivati in casa, anche in un angolo della cucina; hanno il vantaggio di essere perfettamente "puliti" in quanto non crescono in vasi con la terra ma in barattoli di vetro con un po' d'acqua. Inoltre sono pronti in breve tempo, da 2 a 12 giorni a seconda della specie. e si conservano in frigorifero fino a 2 settimane.
 
Visti da vicino
A seconda del seme da cui originano, i germogli si presentano in due modi: con un gambo sottilissimo e due piccole foglie verdi (come in ravanello, zucca, crescione, broccoli) oppure come un seme con "il codino' (nelle leguminose come fagiolo mungo, fieno greco, lenticchie, soia). Per consumarli, nel primo caso eliminate i tegumenti (rivestimenti) dei semi di partenza, nel secondo caso mangiate tutto così com'è, cioè seme più germoglio.
La maggior parte dei germogli si consuma cruda, mentre alcuni (per esempio. piselli verdi e ceci) andrebbero cotti per facilitare la digestione. In ogni caso, la bustina dei semi riporta sempre tutte le indicazioni relative alla coltivazione, al consumo e ai valori nutrizionali della singola specie.
 
 
Basta un barattolo
Procuratevi semi preferibilmente da coltivazione biologica. Dopo aver eliminato quelli rovinati o di colore diverso dagli altri. metteteli a bagno per 10-12 ore in acqua a temperatura ambiente.
Inserite i semi ammollati (non troppi. perché germinando aumenteranno di volume fino a 4 volte!) in un barattolo di vetro ben pulito e grande abbastanza da infilarci una mano. Sostituite il tappo con una garzina o con una retina in nylon. da fissare con un elastico: in pratica il contenitore non dovrà essere chiuso ermeticamente, ma con qualcosa che consenta il passaggio di aria e di umidità.
 
Versate un bicchiere d'acqua nel vaso, lasciatevela per un paio di minuti poi inclinate il vaso sul lavello, in modo che tutta l'acqua scorra via. Ripetete questa semplice operazione 2-3 volte al giorno. o comunque per quante volte è indicato sulla confezione, e... voilà: in men che non si dica potrete gustare la vostra prima produzione di germogli.
 
Pensate a un regalino
In commercio esistono anche germogliatori costituiti da vaschette di materiali diversi (plastica, bambù, terracotta, legno, vetro) nelle quali è possibile coltivare contemporaneamente più specie di germogli.
Una super comodità sono i germogliatori automatici, che vi sollevano dall'incombenza di bagnare.
I germogli possono costituire un ingrediente nuovo e sorprendente per molti piatti. Le bustine di sementi. poi, sono un gradito dono per l'amica salutista o per il "pollice nero" più sfiduciato.
 
IN GIARDINO
Per proteggere gli apparati radicali delle piante delicate, coltivate in piena terra, coprite la loro base con uno strato di foglie secche, paglia o frammenti di corteccia, spesso una decina di centimetri.
 
Se abitate in zone soggette a gelate intense, addossate le piante in vaso a una parete della casa:
il calore rilasciato dai muri le aiuterà a superare il momento critico.
 
Per coprire le chiome delle piante più delicate, non usate teli di plastica trasparente o di altri materiali impermeabili: al loro interno si forma umidità che favorisce lo sviluppo di funghi.